Libri - 9 Agosto 2015 Tutto potrebbe andare molto peggio, parola di Richard Ford Dopo Sportswriter, Il giorno dell'Indipendenza e Lo stato delle cose, Richard Ford chiude la quadrilogia con Tutto potrebbe andare molto peggio, uno splendido viaggio in soggettiva che racconta un universo molto americano, che il lettore italiano però sente suo – e questa è la magia della narrativa USA - più di quelli raccontati dai vincitori del premio Strega
Libri - 2 Agosto 2015 L’amore proibito di Dino Buzzati Dopo quattro romanzieri newyorchesi, chiudiamo il nostro ciclo di riletture estive con un classico italiano, Un amore di Dino Buzzati, una lettura beat ricca di descrizioni fiume, flussi di coscienza e pagine spericolate, che quando è uscita ha sollevato non poche critiche, soprattutto da quell'Italia della doppia morale cattolica, che condannava con la mano destra ciò che carpiva con la sinistra
Libri - 26 Luglio 2015 Tanto vale vivere: parola di Dorothy Parker Newyorchese doc, penna di Vanity Fair, New Yorker ed Esquire, scrittrice, poetessa, co-sceneggiatrice di È nata una stella, "comunista" nell'epoca buia del maccartismo, Dorothy Parker è la quarta autrice di cui proponiamo la rilettura in questa caldissima estate 2015. Definita "ironica", "graffiante", "sarcastica", nei suoi racconti questi elementi si accompagnano spesso ad una vena malinconica, che nascondeva demoni inquieti
Libri - 19 Luglio 2015 La lingua perduta delle gru: riscoprire David Leavitt Uscito nel 1986 e primo romanzo di David Leavitt, La lingua perduta delle gru parla di amore, di famiglia, del diritto a essere felici ed è al tempo stesso uno specchio della condizione omosessuale in quegli anni; è un libro che sembra reggere molto bene gli anni passati dalla sua uscita, che per certi romanzi sono un'inezia, ma che per altri, sociologicamente molto caratterizzati, rischiano di essere fatali
Libri - 12 Luglio 2015 Riletture: Rick Moody, Garden State e la generazione perduta del New Jersey Continuiamo con le nostre riletture estive per parlare stavolta del romanzo d'esordio di Rick Moody, Garden State, tradotto in italiano da Minimum Fax nel 2006 con un titolo che non gli rende giustizia: Cercasi batterista, chiamare Alice. Adatto per chi ha molto amato la cultura rock, è un romanzo per molti versi acerbo, che si riscatta però con la sincerità che trasuda da ogni pagina
Libri - 5 Luglio 2015 Rileggere l’Henry Miller di Plexus per riscoprire Brooklyn Apriamo anche quest'anno una "finestra estiva" dedicata alle riletture partendo con un "classico minore" dedicato a New York e a Brooklyn: Plexus di Henry Miller, un affresco della New York degli anni ’20, scoppiettante e picaresco, pieno di squilibri sociali, di emigranti, di telescriventi, di assegni scoperti, di amori, odi e personaggi di ogni sorta