Libri - 24 Maggio 2020 Italia, da fiera donna madrepatria immaginata dagli italiani a triste e sola patria Il Belpaese è maschio o femmina? L’Italia è patria o matria? E’ madrepatria. Potrebbe essere un termine di compromesso se considerassimo che siamo sempre stati governati da uomini, ma l’Italia è donna. Così è stata raffigurata in monete e statue fin dagli albori. Ce lo racconta il bel volume L’Italia immaginata. Iconografia di una nazione, […]
Primo Piano - 14 Settembre 2018 Patria o paese? Gli italiani e quella “storica distanza” dal sentimento nazionalista La precarietà politica di cui ha sempre sofferto storicamente l’Italia ha giocato un ruolo fondamentale nel sentimento di identificazione dei suoi abitanti che hanno cercato la stabilità socio-politica nei luoghi immutati e più vicini di provenienza invece di governi stranieri e lontani. La mancanza di senso patriottico degli italiani si associa anche al ricordo "imbarazzato" del periodo fascista. L'alleanza tra Lega e Cinque Stelle sta cambiando il sentimento italiano sul nazionalismo?
Politica - 29 Aprile 2017 Il nazional-populismo si batte con il populismo illuminato Occorre non consentire al populismo nazionalista di sfruttare ignoranza e incultura, e opporgli onestà intellettuale, verità storica, fatti, con il linguaggio comprensibile ed accettabile per il popolo. Alla gente occorre fiducia e capacità di distinguere tra chi inganna e chi non
Politica - 30 Marzo 2017 All’Occidente serve un muro… contro il nazionalismo L'Occidente ha bisogno di immigrazione per tutta una serie di motivi sia pratici che etici, ma per non farsi sopraffare dalle risorgenze nativiste e neo-fasciste innescate dai profondi mutamenti del processo produttivo, le forze progressiste devono dimostrare di sapere gestire adeguatamente il fenomeno
Primo Piano - 31 Luglio 2016 Cina, Russia, Giappone e i venti di guerra da Oriente In particolare il fascio di acque ed isole incastonato tra Asia di sud est dove notizie circolate nelle ultime settimane confermano la tensione sotterranea che potrebbe scatenare, più avanti nel tempo, un autentico tsunami dalle conseguenze incalcolabili
Onu - 7 Settembre 2015 Il disordine globale del liberismo: quando le cicale superano le formiche La guerra in Siria e la crisi dei migranti è l’evidente espressione del disordine globale che le corporation che dominano il pianeta sono riuscite a imporre. Il liberismo ama la deregulation e prospera senza tradizioni. Perdenti sono le previdenti e noiose "formiche" che cercano il diritto di restare, di costruire e poi difendere una comunità e una cultura. Chi viaggia senza più muri e confini in cerca di fortuna e felicità, affrancati dalle abitudini, dai vincoli, dalle responsabilità, sono le vincenti, avventurose e consumiste "cicale"
Onu - 24 Aprile 2015 Quel primo crimine contro l’umanità: cento anni dal genocidio armeno Nella notte tra il 23 e il 24 aprile 1915 le élite armene di Costantinopoli vennero catturate ed eliminate: le vittime furono un milione e mezzo su una popolazione che, nell’intero impero ottomano, non superava i due milioni e mezzo. Più che di genocidio si trattò di una quasi “soluzione finale”
Onu - 10 Gennaio 2015 Quando Mitterrand avvertì l’Europa che bisognava “vincere la storia” Venti anni fa il presidente francese François Mitterrand pronunciò un discorso anti-nazionalismo al Parlamento europeo e che resta uno dei più significativi del XX secolo e che dovrebbe suonare l'allarme per le decisioni future in Europa: "… ciascuno vede il mondo dall’angolo dove si trova, e il punto d’osservazione è in genere deformante”