Spettacolo - 7 Ottobre 2019 Favino, la mafia e gli americani: “Non vi confondete, qui l’eroe è solo uno, Falcone” Purtroppo la versione americana ha il sottotitolato inglese e il pubblico americano si perde le scene in dialetto siciliano, o meglio, si perde i passaggi dove la lingua usata non è un mezzo ma ha già in sé un significato. L’ultimo applauso della serata se lo prende Favino: “Mi raccomando, non vi fate confondere le idee, l’eroe della storia è uno e si chiama Giovanni Falcone”.
Spettacolo - 5 Ottobre 2019 Il documentario su Oliver Sacks, il medico che portava i suoi pazienti in motocicletta Sacks era uno studioso e medico molto amato che ha rivoluzionato il modo di fare neurologia, le esperienze mediche che documenta nei suoi libri non si trovano nei tomi istituzionali di medicina. Il documentario è un omaggio alla sua vita meravigliosa ed è imperdibile.
Spettacolo - 30 Settembre 2019 A lezione di cinema con Martin Scorsese al Lincoln Center di New York “What does it take to make a movie?” Cosa ci vuole per fare un film, gli chiede il direttore del festival Kent Jones. “What really takes is the desire, the compulsion, really like in these case the obsession.” Ci vuole passione e ossessione, risponde Scorsese.
Arts - 14 Ottobre 2018 Il Van Gogh di Julian Schnabel: “Volevo che lo spettatore si sentisse Vincent” Il New York Film Festival porta in città il biopic firmato Julian Schnabel sulla vita tormentata del pittore olandese. Insieme al regista, sul palco del Lincoln Center, Willem Dafoe, Oscar Isaac, Rupert Friend e i co-sceneggiatori Louise Kugelberg e Jean-Claude Carrière
Spettacolo - 7 Ottobre 2018 Alfonso Cuaron al NYFF: “La vita? Un luogo di solitudine che sorprende” Regista, sceneggiatore, direttore della fotografia e montatore, Cuaron si è fatto letteralmente in quattro per “Roma”, film intimo e struggente, asciutto e stilisticamente ineccepibile, partito da Venezia passato per New York e diretto, di diritto, agli Oscar 2019
Spettacolo - 4 Ottobre 2018 Al New York Film Festival, dove tutti sono benvenuti nell’agorà del cinema Fino al 14 ottobre, tutti sono i benvenuti, basta fare la fila e comprare il biglietto. Quest’accoglienza, che stona fortemente con la selettività di altri festival (come quello di Tribeca), riflette cristallina la propensità del festival verso l’analisi, la riflessione e la propagazione. L'Italia rappresentata con due opere, “Happy as Lazzaro” di Alice Rohrwacher e il documentario "What You Gonna Do When the World’s on Fire" di Roberto Minervini
Spettacolo - 17 Ottobre 2017 “Piazza Vittorio” di Abel Ferrara, un film superficiale su una realtà complessa Dopo il passaggio al Milano Film Festival, venerdì 12 ottobre il cinema di Abel Ferrara ha ritrovato i grattacieli di Manhattan con la proiezione al New York Film Festival di Piazza Vittorio (2017). Il film, però, non convince: gli stimolanti interventi di Matteo Garrone e Willem Dafoe, personalità del quartiere divise tra speranze d’integrazione e pragmatismo disilluso, non bastano
Spettacolo - 9 Ottobre 2017 Guadagnino al NYFF: “Orgoglioso di essere italiano. Curioso verso il mondo” Nella Main Slate, sezione principale del NYFF, Luca Guadagnino con “Call Me By Your Name". Insieme a lui, il regista osannato dalla New York intellettuale Noah Baumbach con "The Meyerowitz Stories", e la sua compagna, Greta Gerwig, regista di “Lady Bird”
Spettacolo - 25 Settembre 2017 New York Film Festival 2017: l’Italia sfodera Guadagnino, Storaro, Ferrara Dal 28 settembre e al 15 ottobre il cinema internazionale occupa il Lincoln Center. Tra le pellicole selezionate da tutto il mondo, “Call Me By Your Name” di Luca Guadagnino, “Piazza Vittorio” di Abel Ferrara e una masterclass dedicata a Vittorio Storaro
Spettacolo - 28 Giugno 2017 “Il Principe di Ostia Bronx”, al Biografilm il fallimento è parodia Dario e Maury sono i protagonisti di una pellicola girata ad Ostia che, senza falsi moralismi, ci invita a non vergognarci dei nostri fallimenti e a riflettere sul malessere sociale. Con un focus sulla lotta contemporanea per una sopravvivenza che desidera, nonostante tutto, sentimenti puri, autentici, liberi da regole