EXPAT - 13 Maggio Riduzione parlamentari: “Grido in faccia a voi, arroganti imperterriti, cancellateci!” La Circoscrizione estero, con il suo manipolo di pochi parlamentari, avrebbe dovuto essere stralciata dal disegno complessivo della riforma, per tutelare una già minima rappresentanza. Allo mi chiedo: quanto contiamo? Cosa possiamo fare per godere di una maggiore autorevolezza e, quindi, “peso” ? Ha più un senso la nostra presenza in Parlamento? Allora propongo: meglio abolire totalmente gli eletti all’estero, rafforzando altre rappresentanze quali i COMITES e il C.G.I.E.
Politica - 1 Marzo È passato già un anno e mi chiedo: che fine ha fatto la riforma del voto all’estero? Una riduzione del numero dei parlamentari eletti sul territorio nazionale è condivisibile ma non il taglio netto fatto alla Circoscrizione Estera. Prima e subito dopo le elezioni, tutti parlavano della necessità di riformare le modalità di voto all’estero. Tutti si sono indignati di fronte alle notizie riportate sulla stampa di brogli, sui quali la magistratura non ha ancora fatto chiarezza, e il Governo non ha ancora risposto alla mia interrogazione in materia depositata ad inizio legislatura. C’era un grande entusiasmo per il fatto che, finalmente, avremmo riformato il voto all’estero... Invece? Tutto tace!
Politica - 15 Febbraio Francesca Alderisi: ecco perché il taglio degli eletti all’estero è anacronistico "Si tratta di una riforma di cui condivido i principi generali e la motivazione di fondo. Ciononostante, essa ignora i cambiamenti intervenuti recentemente a tal punto da essere anacronistica. Negli ultimi dodici anni il corpo elettorale in Italia è rimasto quasi invariato. Al contrario, gli iscritti all’Aire hanno avuto un incremento ragguardevole: nel 2006 erano 3.1 milioni, oggi sono saliti a 5.1. Una crescita di più del 50%!... Le leggi costituzionali prevedono un percorso complesso e articolato. La mia speranza è che nell’iter parlamentare la proposta possa essere rivista"
EXPAT - 3 Luglio 2018 A Michele Emiliano e Fucsia Nissoli il premio per la difesa degli italiani all’estero Si è tenuto ad Hoboken l'incontro organizzato dall'Associazione "I love Molfetta" e presieduta da Roberto Pansini e dalle organizzazioni della Società della madonna dei Martiri, incentrato sulla valorizzazione dei prodotti italiani, e in particolar modo pugliesi, all'estero. Ospiti, la parlamentare eletta all'estero Fucsia Nissoli, e il presidente della Puglia Michele Emiliano
Politica - 2 Novembre 2017 Rosatellum: Matteo Renzi ne discute a Chicago con l’onorevole La Marca All'incontro di Chicago, durante il quale si è parlato anche di Ius Soli e prossime elezioni, hanno partecipato Anna Grassellino (nuova responsabile PD Mondo) e i dirigenti PD in Nord America. L'onorevole La Marca (Circoscrizione Nord e Centro America) ha confermato la sua contrarietà all'emendamento Lupi, ma ha ricevuto garanzie da Renzi: tra i candidati PD all'estero nessun residente in Italia
Politica - 10 Luglio 2017 La mia scelta di dare più forza all’Italia per gli italiani all’estero Avevo votato la fiducia agli ultimi governi ma dopo aver interrogato più volte i Ministri in Aula, tutto tace, insomma, gli interessi degli italiani all’estero arrivano sempre secondi, come cittadini di serie B! Un muro, un Governo sordo e cieco... Un fatto inaccettabile, che mi ha portato a confrontarmi con Forza Italia e il Presidente Silvio Berlusconi che mi ha aperto spiragli di luce, affinché le politiche per gli italiani all’estero siano poste alla luce del sole
EXPAT - 26 Settembre 2016 Fabio Porta: un italico da San Paolo a Montecitorio Vive in Brasile dal 1995, è componente della III Commissione Permanente Affari Esteri e Comunitari e Presidente del Comitato permanente italiani nel mondo e promozione del sistema paese. Con lui parliamo della comunità degli italiani in Brasile e nel mondo e di nuove iniziative per i consolati
News - 5 Febbraio 2016 Un’Italia più semplice Al via libera del Senato seguirà il Referendum. Al centro c'è la semplificazione del sistema istituzionale. La rappresentanza parlamentare degli italiani all’estero subirebbe una riduzione di un terzo ma acquisirebbe piene prerogative nella nuova Camera