Primo Piano - 22 Marzo 2018 Politica & Giustizia: Antonio Ingroia, Uomini e Vicerè No. Non è questione solo di carrozze e di arazzi, di sete e di cavalli. Magari. Sono le cupe attitudini di un dominio capace di rendersi antiumano. Ecco il punto. E oggi sta solo regolando una faccenda domestica. Non c’è alcun inizio di una fine. Il Vicerè può ancora distruggere: e non pagare
Politica - 8 Dicembre 2017 Grasso: basterebbe essere già “solo” liberi Le dimissioni dalla Casa-madre giudiziaria sono state solo la forma di una cesura, che non poteva avere, né mai ha avuto, realtà: “...porto tutta la mia storia, ma mai mi farò scudo del passato”. E’ tutta qui, l’ambiguità storica, politica, culturale della vicenda: sua e nostra. Se la cesura fosse stata effettivamente tale, questa sorta di avvertenza, non avrebbe avuto senso alcuno
Politica - 8 Dicembre 2017 Le speranze di liberi, uguali e diversi Sono i valori-non valori che animano chi vuole occuparsi della cosa pubblica, perché la fraternità, il sentimento per l’altro, non abita più la politica: si sfrutta l’aiuto del compagno di partito per la propria scalata, togliendogli subito dopo la scala sotto i piedi. Ognuno scava il suo bacino artificiale di voti sperando di riuscire ad infilarci dentro le trote da pescare alle prossime elezioni
Politica - 28 Ottobre 2017 Rosatellum, da calcoli di partito una nefandezza immorale per la democrazia La legge elettorale cosiddetta del Rosatellum attacca gli equilibri della democrazia per dar sfogo ai calcoli di potere di singoli partiti. Entro pochi mesi ci ritroveremo tutti, italiani residenti in patria o all’estero, un parlamento composto quasi esclusivamente da nominati – e quindi da parlamentari privi di effettiva indipendenza –come non si era mai visto prima nella storia repubblicana
Politica - 1 Ottobre 2015 L’assessore Baccei, Alì Babà e i 5 miliardi di Euro della Regione spariti nel nulla In questo caso i 40 ladroni sono a Roma. E lì, dalle parti del governo Renzi, che sono finiti, in buona parte, i 5 miliardi di crediti della Regione siciliana ‘cancellati’. Con la ‘benedizione’ del PD. Un ‘regalo’ dell’assessore Baccei al governo nazionale a spese dei siciliani. Risultato: la Regione siciliana, adesso, si trova con il culo a terra. Ve l’immaginate che succederebbe se intervenissero Sergio Mattarella, Piero Grasso, la magistratura e la Corte dei Conti?
Primo Piano - 17 Luglio 2015 Misteri siciliani: Crocetta-Tutino, default, autostrada Pa-Ct, Canneto di Caronia… Osservati ad uno ad uno, questi fatti significano casualità, fatalità, errori. Ma visti nell’insieme questi misteri siciliani ‘disegnano’ uno scenario inquietante. E come se una forza misteriosa - una mano invisibile - lavori per gettare la Sicilia nel caos. Perché? Per favorire chi? “Servizi segreti” come ha detto ieri il deputato Vincenzo Vinciullo?
Politica - 26 Giugno 2015 Il Senato approva la legge sulla Buona scuola di Renzi ‘largamente’ non condivisa Tanto per cambiare, anche la riforma sulla Buona scuola è passata dal Senato a colpi di fiducia. Contrabbandata come “largamente condivisa”, è stata invece approvata con forzature di tutti i tipi: per esempio, non è ripassata dalla Commissione legislativa di merito dove rischiava di essere ‘impiombata’. Viva la democrazia…
Scienza e Salute - 12 Giugno 2015 Palermo, nel nome degli appalti ferroviari vanno giù gli alberi di Piazza Politeama Nella città di Mattarella e Grasso stanno abbattendo gli alberi di Piazza Politeama. Il tutto per fare posto a una stazione ferroviaria. I retroscena di uno scempio ambientale degno degli anni di Lima e Ciancimino. Una vicenda di appalti a ruota libera che ha poco a che vedere con i servizi da fornire ai cittadini
Lifestyles - 27 Maggio 2015 Palermo sommersa dai rifiuti: i cittadini scrivono a Mattarella e Grasso Alcuni cittadini di Palermo, stanchi di vivere in mezzo ai rifiuti, scrivono una lettera al Presidente della Repubblica, Mattarella, e al Presidente del Senato, Grasso. Il nodo della Rap, la società comunale che dovrebbe occuparsi di questo servizio: costa oltre 120 milioni di euro all’anno, ma…
Primo Piano - 23 Maggio 2015 Il ricordo/ Avevo 15 anni il 23 Maggio del 1992 e non dimenticherò mai quel giorno… Franco Impalà, diplomatico dell'ambasciata di Washington, è di Palermo. Aveva 15 anni quando la furia criminale spazzò via la vita del giudice Giovanni Falcone, della moglie e degli uomini della scorta. Il ricordo di una Sicilia sconvolta, il contesto in cui maturò la strage, e la rabbia della gente nel giorno del funerale