First Amendment - 28 Dicembre 2016 Pino Maniaci e quel profilo sulla CNN di un’antimafia surreale Pino Maniaci, da giornalista e da indagato, dovrebbe essere il primo a ribellarsi, perché la CNN ne fa un ritratto che è la sua condanna. Mentre gioca a freccette con le immagini dei boss, non capisce che forse, il bersaglio è lui. Soprattutto quando si tratta di mafia e antimafia, il giornalismo dovrebbe raccontare altro, come la storia di Riccardo Orioles
Sicilia - 9 Maggio 2016 L’Antimafia con le corna a posto e noi col dolore fitto In tanti mi chiamano. Perché io ho scritto questo libro doloroso, che mi costa querele, inimicizie e attacchi a go go. E allora c’è chi mi dice: avevi previsto tutto... Io non avevo previsto un bel nulla e in questo momento provo solo dolore e paura. Come se ne esce da questo “dolorificio” che è diventata l’antimafia? Con la verità
Mediterraneo - 5 Maggio 2016 Antimafia: sbriciolate pure Pino Maniaci, ma la storia resta Pino Maniaci si era montato la testa. Il direttore di Telejato straparla. Si vanta di qua, si vanta di là, riceve denaro. Un personaggio di colpo squallido, che auto-distrugge la notorietà di giornalista antimafia che gli era piovuta addosso. Ma le vergogne dei magistrati rivelate dalle sue inchieste sui beni della mafia sono peggio
First Amendment - 23 Aprile 2016 Pino “l’estortore” e l’intercettazione come supplizio L’accusa di estorsione a Pino Maniaci sembra essere una sorta di pezza multipla. Il caso non è solo esemplare della tempra tirannica e persecutoria ormai conseguita da un sistema di potere, di cui la magistratura italiana è massima parte. Ma anche di come esso sia giunto a grado di maturazione
First Amendment - 24 Novembre 2015 Telejato, il Ministero si accorge che “il caso non esiste” A scoppio ritardato e dopo giorni di massicce proteste sul web, Roma batte un colpo: la televisione di Pino Maniaci non dovrà chiudere. Non manca un passaggio ironico nel comunicato del Ministero, quando dice che "non servivano inchieste approfondite per scoprirlo". Ma, a quanto pare serviva la sollevazione della rete per avere la comunicazione ufficiale...
First Amendment - 22 Novembre 2015 Agguato alla libertà di stampa: Telejato rischia la chiusura Parliamo della televisione diretta da Pino Maniaci che ha fatto esplodere lo scandalo della gestione dei beni sequestrati alla mafia. E che continua ad indagare sugli incarichi affidati dal Tribunale di Palermo. Disturberebbe le frequenze di Malta. Di certo c'è solo che disturba...
Mediterraneo - 13 Novembre 2015 ‘Caso’ Saguto con finale pirandelliano: vogliono arrestare Pino Maniaci? A raccontarci quest’incredibile storia è lo stesso Pino Maniaci, direttore di TeleJato. La convocazione del procuratore della Repubblica di Palermo, Franco Lo Voi, presso l’Antimafia nazionale di Rosy Bindi. Le domande di Claudio Fava. L’incredibile storia dei Cavallotti e dell’Italgas. E adesso occhi puntati sulla Sezione Fallimentare del Tribunale di Palermo
Economia - 29 Ottobre 2015 Lo scandalo dei beni sequestrati alla mafia e il ruolo della Massoneria Tutti sapevano come veniva gestita la Sezione per le misure di prevenzione del Tribunale di Palermo. Ma nessuno parlava. E il motivo è semplice: perché dietro questo grande affare c’è la Massoneria. I grandi 'numeri' della holding di don Ciotti, Libera: chi guadagna sulle lucrose vendite dei prodotti agricoli di questa associazione antimafia?
People - 19 Ottobre 2015 Pino Maniaci: “La dottoressa Saguto? E’ potente perché tiene in pugno personaggi importanti” Dopo le nuove rivelazioni sulla gestione della Sezione per le misure di prevenzione del Tribunale di Palermo - una specie di stillicidio che coinvolge istituzioni e personaggi che rappresentano le stesse istituzioni giudiziarie - siamo tornati a chiedere ‘lumi’ a Pino Maniaci, il direttore di TeleJato che ha fatto esplodere questo ‘caso’. Con lui affrontiamo tanti temi: a cominciare dal ruolo delle ‘holding’ dell’antimafia, Libera e Addiopizzo
Mediterraneo - 24 Settembre 2015 Francesco Menallo: “La gestione dei beni mafiosi? Tutto vecchio. Unica novità, Pino Maniaci” Avvocato, tra i fondatori del Movimento 5 Stelle, oggi grillino deluso e militante di Un’altra Europa per Tsipras, Francesco Menallo racconta che la gestione scandalosa dei beni sequestrati e confiscati alla mafia è nota da tempo. E’ stata solo ignorata. E portata alla ribalta dal coraggio di Pino Maniaci. Una vicenda, aggiunge, che si inserisce nella caduta di certe antimafie