Arts - 25 Ottobre 2018 Laura Marconi, da Roma a Philadelphia la pittrice tanguera Le sue origini siciliane e romane sopravvivono nella sua arte e nella sua cucina. La sua vita di pittrice a Philadelphia con full immersion in residenze artistiche in Islanda ed in Catalogna senza rinunciare ai suoi weekend a New York per andare a ballare tango
Arts - 14 Ottobre 2018 Il Van Gogh di Julian Schnabel: “Volevo che lo spettatore si sentisse Vincent” Il New York Film Festival porta in città il biopic firmato Julian Schnabel sulla vita tormentata del pittore olandese. Insieme al regista, sul palco del Lincoln Center, Willem Dafoe, Oscar Isaac, Rupert Friend e i co-sceneggiatori Louise Kugelberg e Jean-Claude Carrière
Arte e Design - 6 Agosto 2018 “Zang Tumb Tumb Bike”: in sella a una bici, la Palermo “futurista” di Antonino Gaeta E' lo stesso artista a spostarsi e a ricercare nuovi punti di osservazione nel complesso paesaggio urbano e culturale della sua città, rivelando luoghi che spesso, “nella società contemporanea fatta di scatti veloci”, dice, “rischiamo di perdere”. Gaeta propone la possibilità di fermarsi e di recuperare “la capacità di osservare il circostante e circostanziale, in un viaggio umano e sensoriale”.
Arte e Design - 17 Luglio 2018 I disegni preparatori del pittore: al Met il Delacroix “nascosto” La mostra “Devotion to Drawing – the Karen B. Cohen Collection if Eugène Delacroix” presenta un centinaio di disegni preparatori di Delacroix, finora praticamente ignoti al grande pubblico, e permette di capire la genesi di lavori che sono rimasti nella storia dell’arte, tra cui dipinti celeberrimi come ‘La libertà che guida il popolo’
Arte e Design - 6 Luglio 2018 Flavio Bragaloni, l’artista che inchioda la Libertà americana sulla croce (per Trump) Essere artisti nell'era di Trump? Significa "avere molte idee per nuovi dipinti denunciando le sue idiozie come quella sulle armi", afferma Flavio Bragaloni. Che racconta: "I temi che ho rappresentato fino ad ora sono temi che ho a cuore". Come sanità, immigrazione, matrimoni gay
Arte e Design - 21 Maggio 2018 Il Canova che non t’aspetti, che “scolpisce” con le tempere il movimento del corpo Alla vigilia della sua inaugurazione, siamo andati a vedere la mostra “Canova e la Danza”, all’Istituto Italiano di Cultura a New York dal 23 maggio al 28 giugno, e abbiamo chiesto al direttore Giorgio Van Straten e al curatore Mario Guderzo, direttore della Gypsotecha e Museo Antonio Canova di Possagno, di spiegarcene in anteprima gli straordinari segreti
Arte e Design - 18 Maggio 2018 Da Possagno alla Frick Collection, il Washington di Canova meraviglia NY Il momento è arrivato: è giunta in America dall'Italia la statua di gesso in grandezza naturale di George Washington, uscita due secoli fa dallo studio romano dello scultore e pittore neoclassico Antonio Canova. Un lavoro tutto italiano commissionatogli dal parlamento statale della Carolina del Nord, su richiesta del presidente Thomas Jefferson
Arte e Design - 11 Maggio 2018 “Colori fra cielo e terra”, la mostra “alla Vivaldi” di Angela Sepe Novara Angela Sepe Novara è un'artista raffinata, completa, che spazia dai quadri ai gioielli, pezzi unici ed originalissimi, in resina colorata ed argento. Al Museo Italo Americano di San Francisco, è stata inaugurata la mostra "Colori fra cielo e terra", le cui opere esprimono con forza la passione dell’estate, l’armonia della primavera, la freddezza dell’inverno e la quiete dell’autunno
Arte e Design - 23 Aprile 2018 Da Possagno le danzatrici di Canova sbarcano a New York 16 dipinti a tempera, realizzati tra il 1799 e il 1806, provengono da Possagno (Italia), Paese natale dell’artista neoclassico. Una “micropinacoteca” che richiama le pitture pompeiane che Winckelmann giudicava “fluide come il pensiero e belle come se fossero fatte per mano delle Grazie”. Una scelta di dipinti “gentili”, nei quali si trovano i leggiadri motivi di alcune statue dello scultore, in esclusiva a New York
Arte e Design - 27 Febbraio 2018 Tannaz Lahiji: dall’Iran all’Italia, bellezza e emozione del corpo su tela Dopo aver subito la censura, fa arte per amore della vita "e bisogno di viverla". Intingendo e sporcando i suoi modelli e le sue mani, spostando e quasi plasmando quelle orme sulla tela, l’artista compie una sorta di 'rito dell’esistere' che si attua solo nel momento in cui si 'esiste fuori dal sé ... Certo è che Tannaz Lahiji spazia e si muove, sulla terra e nell’arte, senza limiti...