First Amendment - 16 Gennaio Direttore, sulla libertà di pensiero nei social meglio difendere l’indifendibile Trump L'autorevole storico degli Stati Uniti ed ex senatore Gian Giacomo Migone interviene su La Voce di New York per replicare all'articolo di Stefano Vaccara "Tentativo di chiarimento agli italiani sul valore e protezione della libertà negli USA". Sotto la replica del direttore
First Amendment - 15 Gennaio GAB il trumpista: il grande esodo dei sostenitori di Trump nel social “sconosciuto” Capire dove finisce il diritto ad esprimere le proprie idee e dove inizia la violazione della legge non è sempre facile. Le recenti decisioni dei social media hanno avuto conseguenze inaspettate. La prima è stato un crollo delle azioni in borsa che nessuno si sarebbe aspettato: in poche ore, i titoli di Twitter hanno perso il 10,7% a Wall Street, quelli di Facebook sono scesi del 3,2%. La seconda, forse ancora più sorprendente, è stato il trasferimento in massa di centinaia di profili social di estremisti politici, banditi da Facebook, Twitter, Snapchat e Parler, su un altro social network, fino a poche ore prima quasi sconosciuto, ma già oggetto di critiche...
First Amendment - 12 Gennaio Tentativo di chiarimento agli italiani sul valore e protezione della libertà negli USA Quando si scrisse il Primo Emendamento non si pensava a proteggere nel futuro uno come Trump ma gli americani da uno come lui: infatti poi è stato proprio Trump il più grande critico del Primo Emendamento!
Primo Piano - 26 Novembre 2020 La Corte Suprema USA sostiene i gruppi religiosi di New York contro le restrizioni Nella tarda serata di mercoledì 25 novembre, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha votato 5 a 4 per impedire allo Stato di New York di reimporre i limiti ai raduni religiosi, poiché questi violano i diritti alla libertà religiosa assicurati dal First Amendment della Costituzione USA. Questo episodio ha segnalato un importante cambiamento nell’approccio della […]
First Amendment - 21 Ottobre 2020 Un “patto” per difendere la libertà di parola e di stampa negli Stati Uniti di Trump "Il Congresso non promulgherà leggi che limitino la libertà di parola, o della stampa; o il diritto delle persone di riunirsi pacificamente in assemblea e di fare petizioni al governo per la riparazione dei torti." Così recita il primo emendamento della costituzione americana, che è però ora a rischio.
First Amendment - 5 Aprile 2020 Coronavirus e informazione: i malati di virus anti giornalisti uccidono la democrazia In English Quando si è difronte ad una gravissima crisi che mette in pericolo la vita dei cittadini – come una guerra, un terremoto… una pandemia! – in una democrazia i giornalisti come dovrebbero comportarsi? Dovrebbero forse “sospendere” il loro ruolo di “cani da caccia” che scovano le malefatte del governo per il bene della […]
First Amendment - 24 Maggio 2019 Incriminando per “spionaggio” Assange, il boss Trump spara alla libertà di stampa La libertà di stampa protetta finora dal "Primo Emendamento" della Costituzione, che assicura immunità agli editori e ai giornalisti quando pubblicano documenti segreti di cui sono entrati in possesso senza violare la legge, di colpo viene messa in pericolo dalla decisione del ministero della Giustizia dell'amministrazione Trump di avvalersi dell' "Espionage Act" per processare il fondatore di Wikileaks
First Amendment - 11 Aprile 2019 L’arresto di Julian Assange e le ripercussioni sulla libertà d’informazione È molto importante capire l’accusa dell’autorità americana: Assange non è ricercato per aver diffuso tramite il sito di Wikileaks e distribuito a diverse testate giornalistiche del mondo i documenti segreti del Pentagono e del Dipartimento di Stato, ma perché avrebbe aiutato – praticamente indicandogli come fare – Manning a entrare nel sistema di sicurezza dei computer della difesa americana. Se infatti l’accusa fosse stata basata sulla pubblicazione dei documenti segreti, il Dipartimento di Giustizia USA avrebbe platealmente violato il Primo Emendamento della Costituzione USA
First Amendment - 14 Novembre 2018 Trump, la Costituzione e la protezione dei giornalisti che non sempre la meritano Per la revoca dell'accredito del giornalista Jim Acosta da parte dell'amministrazione Trump, la CNN denuncia la Casa Bianca per violazione del Primo e Quinto Emendamento della Costituzione. Intanto in Italia i giornalisti protestano i volgari attacchi dei leader Cinquestelle che reputano essere contro la libertà di stampa. Eppure, i guardiani del Quarto Potere, in entrambe le sponde dell'Oceano, hanno gravi responsabilità per la perdita della loro credibilità
First Amendment - 27 Aprile 2018 USA al 45esimo posto per libertà di stampa: il Primo Emendamento sta morendo? Sin dalla campagna elettorale, tra i preferiti bersagli di Donald Trump ci sono stati i media mainstream e i giornalisti. E i suoi attacchi continui, ben lungi dall'aprire un pur necessario dibattito costruttivo, hanno finito per delegittimare la stessa funzione dei media, pilastri della democrazia. Un'evoluzione fotografata dall'ultimo rapporto di Reporters Without Borders, che vedono gli Stati Uniti precipitare, nel loro Indice sulla Libertà di Stampa, al 45esimo posto