Libri - 14 Dicembre 2020 “Redenzione” di Chiara Marchelli: follia e anoressia, la fragilità dell’animo femminile Torna con un nuovo romanzo, Redenzione, Chiara Marchelli, autrice di romanzi e racconti. Insegna Letteratura Contemporanea e italiano a New York, e scrittura alla Scuola Holden. Questa volta dal 12 dicembre, il volume, edito da NN (320 pagine, 17 Euro), sarà disponibile anche nella storica libreria Rizzoli di New York. Marchelli, dopo la pubblicazione di […]
Libri - 13 Settembre 2019 I racconti italiani del ‘900 nell’antologia della scrittrice Jhumpa Lahiri “Non so descrivere a parole cosa mi attiri della lingua italiana. Non si tratta solo di estetica, sono tante le lingue belle nel mondo. So solo che quando finalmente ho visitato l’Italia e Firenze per la prima volta, ho sentito un desiderio forte di prendere parte a quella cultura di quella 'conversazione'. Ho capito che la mia vita non sarebbe stata completa a meno di non imparare l’italiano” - ci dice Jumpha Lahiri.
Libri - 23 Maggio 2019 Rampini: l’immigrazione non è di sinistra. Serve scegliere tra ultimi e penultimi? La "perdita d'aureola" della sinistra, per il giornalista, è avvenuta in tre fasi, quando, negli anni Sessanta, si è intrisa di narcisismo e moralismo; quando, negli anni Ottanta, si è votata al liberismo e all'austerità, e quando, negli anni Novanta, è divenuta la paladina del globalismo e del multiculturalismo. Rampini non fa sconti sul "tema dei temi" delle ultime campagne elettorali, quello che, di primo acchito, sembra marcare la più grande differenza tra destra e sinistra: l'immigrazione. I confini aperti, afferma, non sono "di sinistra". Semmai, appartengono per un verso alla tradizione del cristianesimo (solidarietà con gli ultimi), e per un altro a quella del liberalismo (libertà di movimento): ma dal punto di vista economico, le ondate migratorie, con l'abbassamento dei salari e l'innalzamento dei profitti, costituiscono un autentico volano per il capitalismo. Eppure...
Libri - 7 Settembre 2015 Miracolo italiano sulla 26ª Strada. Intervista al CEO di Rizzoli Bookstore A luglio ha riaperto lo storico Rizzoli Bookstore, per anni punto di riferimento per la comunità italiana. La nuova sede, ospitata nel St. James Building del 1896, a NoMad, si propone di tornare ad essere un centro propulsore di cultura. Ne abbiamo parlato con il CEO di Rizzoli International Publications
Libri - 20 Aprile 2014 Un epitaffio per Rizzoli Bookstore Ha chiuso i battenti da una settimana e gli intellettuali newyorchesi ne sento già la mancanza. Una grossa perdita per la città e per la comunità italiana. La pensano così Antonio Monda, Mario Fratti, Anthony Tamburri e Doris Romeo. Cristina Villoresi si è battuta contro la chiusura della libreria. E mentre Paolo Virzì ricorda i film girati tra quegli scaffali, lo scrittore Paolo Cognetti commenta: "Che chiudano per farne un grattacielo è quasi giusto. Era un grattacielo anche prima"