Arts - 2 Marzo “Il Sogno e la Ragione da Harlem al BLM”: Interview with Author Daniele Biacchessi "Normally, when you are one step away from a dictatorship or fascism, you see the difficulty of living in a democratic society, and you realize how important it is to be able to maintain a democratic system. However, democracy is fragile in its own way, people enforce it, and as much as there may be rules, they do not apply to everyone. This was demonstrated by the horrific events of the attack on Capitol Hill. The madness of the United States has often shown as they try to portray in myth a model that could apply to everyone, but there’s no such thing."
Arts - 2 Dicembre 2019 The Irishman: la scelta di Martin Scorsese di raccontarci la mafia dei “pesci piccoli” Tutto molto realistico, tutto molto dettagliato, nelle magnifiche interpretazioni di Robert De Niro, Joe Pesci, Al Pacino, Harvey Keitel.... Ma a noi, più che la verosimile fine di Jimmy Hoffa, ci interessano gli aspetti della storia della mafia in America che nel film Scorsese, pur facendoci capire di ben conoscere, decide di sfiorare soltanto
Primo Piano - 21 Gennaio 2019 Le morti di JFK, RFK, Malcom X e MLK: un “assalto coordinato alla democrazia” L'appello degli oltre 60 eminenti cittadini americani chiede l'apertura di una inchiesta pubblica sui "quattro principali assassini degli anni '60 che insieme hanno avuto un impatto disastroso sul corso della storia americana". Un processo che, ad avviso dei firmatari, dovrebbe ispirarsi alle udienze all'insegna di "Verità e Riconciliazione" tenutesi in Sudafrica dopo la fine dell'apartheid
People - 17 Giugno 2018 RFK and the “Mysterious” End of Kennedy’s Populism Fifty years ago, on an important night for the Democratic primaries, candidate Robert F. Kennedy, brother of the former President, JFK, died in Los Angeles. RFK understood right away that, more than Communism, it was the Mafia and its relationship with the establishment that was the enemy within that had to be examined. And if he and his brother had not been killed, perhaps today we would give new meaning to the word “populism”
Primo Piano - 8 Giugno 2018 RFK e la “misteriosa” fine del populismo kennediano Cinquanta anni fa moriva a Los Angeles, in una notte importante per le primarie democratiche, il candidato Robert Francis Kennedy, fratello dell'ex presidente JFK. RFK capì ben presto che, più che il comunismo, era la mafia e il suo rapporto con le istituzioni il vero nemico interno da cui guardarsi. E se lui e suo fratello non fossero stati uccisi, forse oggi daremmo un significato diverso al termine "populismo"
Primo Piano - 4 Aprile 2018 Martin Luther King, il “patsy” James Earl Ray e il giornalista che sapeva troppo Quanti di voi lettori riconoscono il nome di William Sartor? Quanti di voi sanno la storia del giornalista, non uno qualunque, ma uno bravo che scriveva anche per “Time” ed era molto stimato per le sue inchieste, morto nel 1971 mentre cercava di pubblicare un libro che avrebbe contestato la ricostruzione ufficiale degli omicidi Kennedy e di Martin Luther King?
Libri - 30 Marzo 2014 La mafia uccide anche i presidenti quando è certa dell’impunità All'Italian Center della SUNY Stony Brook presentato il libro di Stefano Vaccara "Carlos Marcello. The Man Behind the JFK Assassination". Commovente la presentazione del Prof. Fred Gardaphe, che nel ricordare come il padre dei Kennedy fosse in affari con Cosa Nostra, ha raccontato della sua infanzia a Chicago in una famiglia di "wise guys" e dell'assassinio di suo padre
English - 20 Marzo 2014 Carlos Marcello, the Man Behind the JFK Assassination. Don’t call it conspiracy theory Organized crime becomes "Mafia" when criminal enterprises engage in relations of reciprocity with the establishment. And Carlos Marcello was a master of building those relationships. However, his name is not well known to the public. Stefano Vaccara is not the first to connect the New Orleans boss to JFK’s assassination, but it took a Sicilian journalist like him to explain Marcello’s mentality and behavior.