Lingua Italiana - 23 Dicembre 2019 Strappi di poesia: Tina Festa, l’ideatrice del metodo di scrittura creativa “Caviardage” Una piacevole intervista-chiacchierata con Tina Festa, ideatrice del metodo di scrittura creativa “Caviardage”: "Ci sono persone che lavorano bene su di una pagina particolare (spesso scelta a caso); altre che girano in borsa col loro libro da macero e lavorano su ogni pagina - così da creare il proprio libro rielaborato. La filosofia del caviardage è proprio questa: ognuno diventa l’artefice della propria opera e la propria opera rispecchia il suo artefice e le sue emozioni del momento".
Libri - 15 Marzo 2019 “Il libro? È un messaggio lanciato in una bottiglia”: conversazione con Alain Elkann “Dietro a un libro ci vuole sempre un manico, qualcosa che lo tiene in piedi. Il romanzo è poi come una casa, si costruisce mattone dopo mattone e i lettori sono come gli abitanti della casa”, ci racconta
Primo Piano - 18 Gennaio 2018 Il web? Non è solo fake news, ma rovesciamo la “piramide rovesciata”! Teoria vuole che i testi online debbano essere essenziali e da scrivere secondo rigide regole: costruzione a "piramide rovesciata" (prima le conclusioni, poi il tema) e sapiente uso delle keyword. Ma per tornare a dare profondità ai contenuti, forse, è bene che si torni alla vecchia piramide, meno ossessionata dalle regole tecniche e poggiata su più solide basi: quelle della qualità. E di esempi iniziano a essercene...
Libri - 20 Ottobre 2017 Ignazio Silone e Leonardo Sciascia, due eretici in cerca della Verità Palmiro Togliatti definì Ignazio Silone "uno studente italiano sovversivo che cerca di farsi strada nei partiti operai". Poi quell'ex studente "fallito" fonda una rivista dove ci scrive anche Leonardo Sciascia e cambia la storia del rapporto degli intellettuali italiani con la verità
Arts - 24 Febbraio 2016 Il ritorno di Dacia Maraini a New York A pochi mesi dall’uscita del suo ultimo romanzo, Il Sognatore e la bambina, Dacia Maraini torna a New York e si racconta a ricercatori, insegnanti e visitatori dell’Hunter College, spiegando perché scrive e perché non potrebbe immaginare di fare nient’altro
People - 18 Novembre 2015 Chiara Marchelli: la scrittura è casa mia Ha pubblicato il suo primo romanzo nel 2003 e di recente è uscito Le mie parole per te. La scrittura è il posto dove si sente a casa e dove la sua identità di migrante si definisce. Nei suoi romanzi c'è sempre l'idea del ritorno, ma Chiara Marchelli, dopo Venezia, il Belgio e l'Egitto, per ora resta a New York dove vive dal 1999 e insegna italiano e scrittura creativa alla NYU
Libri - 16 Ottobre 2015 L’italiano di Jhumpa Lahiri: storia di un amore La scrittrice newyorchese di origini bengalesi Jhumpa Lahiri ha da poco pubblicato In altre parole, libro scritto in italiano, frutto di un lungo "corteggiamento" con una lingua di cui si è innamorata al primo incontro. Della sua esperienza ha parlato alla Montclair State University (NJ)
Libri - 13 Aprile 2015 Scrittori tra due mondi: Amara Lakhous e Carmine Abate in conversazione Al Calandra Italian American Institute si è parlato di scrittura sospesa tra radici diverse con Amara Lakhous, italiano di origine algerine, autore di Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio e Carmine Abate, originario di una comunità albanese in Calabria ed emigrato in Germania
Libri - 29 Marzo 2015 Il turno di notte con Erri De Luca Come si colloca Erri De Luca nell’ambito della narrativa italiana contemporanea? Il suo pregio indubitabile, rispetto a tanta prosa leggera ed evanescente messa in circolazione dagli editori, la sua è una scrittura che osa e che aggredisce i grandi temi
Libri - 14 Settembre 2014 Giulio Mozzi. Favole del morire, in prosa e versi In uscita nel 2015, la raccolta di racconti dello scrittore veneto Giulio Mozzi, è una miscellanea di testi scritti fra il 2003 e il 2014 in cui l'autore torna ad occuparsi del tema della morte con una serie di pezzi, che sono un poco prosa un poco verso, un poco teatro un poco meditazione