EXPAT - 1 Giugno 2019 Il “Lung Block” di NY: quando gli immigrati “che portano la tubercolosi” eravamo noi A ricostruire le sorti dell'isolato di Manhattan popolato da tanti italiani, Stefano Morello, dottorando al Graduate Center della City University di New York e originario di Torino, che 9 anni fa iniziò a indagare sulle sorti della sua bisnonna, partita per la Grande Mela nel 1913 e scomparsa pochi anni dopo, nel 1920. Così, ha portato alla luce le vicende del cosiddetto "Lung Block” ("lung" significa "polmone"), etichetta introdotta da Ernst Poole per indicare un covo di tubercolosi, degrado e dissolutezza, nonostante alcuni interventi di risistemazione dei palazzi popolari avessero nel frattempo sventato l'emergenza sanitaria. Negli anni Trenta, l'isolato fu raso al suolo per far posto al Knickerbocker Village, e la comunità italiana si disperse. Da questa ricerca è nata una mostra, di cui Morello è curatore insieme a Kerry Culhane