Primo Piano - 20 Gennaio Arrivano Biden e Harris, ma il trumpismo non è morto negli USA come nel Mondo Joe Biden ha davanti un lavoro enorme da fare, ma ha al suo fianco la sua carta vincente. Una donna come Kamala Harris alla quale guardano tutti come il nuovo volto dell’America multietnica. Una donna che ha già fatto la storia per i suoi primati
Politica - 7 Gennaio Il Congresso proclama Biden vincitore, Trump con un video cerca toni concilianti Per Donald il suo “è la fine del più grande mandato della storia”. Obama: "grande disonore e vergogna" per gli USA. Poi verso sera il presidente rilascia un messaggio video per ribadire che accetta la transizione ma senza mai nominare Joe Biden o dire che ha vinto lui le elezioni. Intanto Biden presenta il nuovo nominato a ministro della giustizia Merrick Garland
Politica - 5 Gennaio Il trumpismo dopo Trump: ci vorrà tempo per immunizzarsi ma non è invincibile Il populismo trumpista ha numerosi elementi in comune con movimenti affermatisi in Europa e Italia: teorie cospirazioniste, negazionismo, un approccio conflittuale sulle questioni politiche e sociali
Politica - 27 Novembre 2020 L’antidoto ai veleni del Trumpismo forse è proprio un presidente “Sleepy” Ci sono una quantità di ragioni per gioire della vittoria, finalmente accettata, di Joe Biden a presidente degli Stati Uniti. Quattro anni di presidenza Donald Trump sono stati pesanti, hanno segnato, non sarà facile e semplice archiviarli. Altri quattro anni di trumpismo sarebbero stati devastanti, con effetti micidiali. Il personaggio ha ampiamente dimostrato di non […]
Politica - 2 Novembre 2020 Politicamente scorretto: il trumpista spiegato facile facile Se avete un amico trumpista, a fare unfriending su Facebook ci mettete un secondo. Prima di farlo, l'Informatore consiglia di fermarvi un momento per provare ad immedesimarvi con lui. Magari qualche ragione degna di considerazione ce l’ha, anche se non la condividete.
Primo Piano - 1 Ottobre 2020 Trump, tutto come previsto… Ma come ha fatto l’America a trovarsi al punto in cui è? In molti casi, “i panni sporchi” dei presidenti si sono conosciuti “dopo” la loro elezione. Nel caso di Donald Trump, era conosciuto “prima”: il suo stile, il modo di fare affari, la sua visione della vita… Nonostante ciò metà degli americani lo hanno eletto presidente; ancora oggi, nonostante le mille “rivelazioni”, è pronta a rivotarlo. Perché?
Primo Piano - 31 Dicembre 2018 Auguri America, nel 2019 dovrai essere guarita dal Trumpessimismo Guardare al futuro con ottimismo è sempre stata una prerogativa del carattere americano. Un popolo, quello degli Stati Uniti d’America, che si è plasmato negli ultimi quattro secoli attraversando l’Oceano in cerca del “better future”. Fin dalla nascita delle colonie e con la stessa rivoluzione, gli americani non hanno avuto paura delle sfide improbabili. Come […]
Primo Piano - 10 Giugno 2018 Trump cavallo di Troia di Putin? No, patologico narciso specchio della crisi USA Da un punto di vista storico, gli Stati Uniti sono in piena crisi di disorientamento, dovuta al loro declino relativo, e non sanno che pesci pigliare: un personaggio come Trump, oggi, li rappresenta alla perfezione.
Primo Piano - 31 Dicembre 2017 Nel 2018 la spinta delle donne più forte e contraria del Trumpismo Anche noi ci auguriamo che per il 2018 le donne, non solo quelle americane ma tutte le donne del mondo, continuino a essere le protagoniste di quella iniziata come una rivolta e che si è ormai trasformata in una rivoluzione culturale
Politica - 26 Dicembre 2017 2018: la resa dei conti tra capitalismo ottimista e capitalismo pessimista Che fare per salvare l'umanità da questa guerra annunciata tra capitalismi? Dobbiamo imparare a combatterli entrambi. Al capitalismo brutale (Trump) si resiste contrapponendosi con la forza alle masse che lo appoggiassero (i trumpisti) e alleandosi tatticamente con le forze moderate; invece il capitalismo moderato (il Pd) lo si sconfigge attaccandolo