Onu - 1 Novembre 2017 La denuncia dell’UNICEF: per troppi bambini nel mondo la violenza è “familiare” E' un'emergenza silenziosa, subdola, che riguarda un numero scioccante di bambini e adolescenti in tutto il mondo. Molti, troppi di loro, hanno "familiarità" con la violenza, o perché soggetti a casa propria a una disciplina che prevede anche punizioni corporali, o perché lo stesso accade nelle scuole, o, ancora, in quanto vittime di violenza sessuale da parte di persone a loro vicine. E, di questo passo, entro il 2030 potrebbero essere circa 2 milioni i bambini e i ragazzi uccisi da atti di violenza
Primo Piano - 11 Ottobre 2017 Il predatore sessuale Harvey Weinstein e quelle “comprensioni” italiane Sullo scandalo di Harvey Weinstein negli USA, nonostante tutte le aberrazioni e il degrado culturale che ha portato il molestatore in chief alla Casa Bianca Trump, il consenso di una donna va espresso e no significa no. Ma in Italia si legge, scritto persino da donne, che uno che ci prova è “normale che ti tocchi una tetta..."
Primo Piano - 10 Settembre 2017 Sulle donne una violenza lunga una vita Nonostante uno dei due carabinieri abbia confessato di aver avuto un "rapporto" con la vittima che definisce "consenziente" e le prove siano tutte contro di loro, una parte enorme dell'opinione pubblica se la prende con le ragazze perche "se la sono cercata". Una mia supposta dall'America ispirata da questa vicenda
Libri - 1 Settembre 2017 Stupro di gruppo: il peso della “cultura madre” Per analizzare lo stupro collettivo di Rimini, bisogna leggere il libro dello psicanalista Luigi Zoja, "Centauri" (Bollati Boringhieri). L’identità maschile è molto meno stabile di quella femminile: varia con la civiltà e le sue circostanze storiche. Oggi a causa dell’istinto emulativo e la condivisione nel gruppo, siamo di fronte a un’epidemia psichica contagiosa: malato non è il singolo uomo, ma tutto il mondo dell’uomo e il suo rapporto con il desiderio
Politica - 15 Maggio 2017 Serracchiani, “lo stupro più grave” e il panpenalismo di massa Debora Serracchiani ha espresso una posizione molto discutibile. L’improprietà della posizione assunta non risiede nel “principio politico” che s’intende affermare: ma nella commistione del piano politico con quello giuridico-penale. Però tale commistione, sia chiaro, è un “modulo neutro”: infinitamente riproducibile, e in ogni direzione.
Onu - 12 Marzo 2016 Risoluzione ONU contro i crimini sessuali dei caschi blu Dopo il netto aumento di crimini sessuali commessi dai caschi blu nel 2015, il Consiglio di Sicurezza dell'ONU approva la storica risoluzione 2272, che prevede il rimpatrio delle unità di peacekeeping in caso di ripetute accuse di violenze sessuali contro i soldati
Onu - 17 Aprile 2015 L’arma dello stupro: l’ONU contro la violenza sessuale nei conflitti All’Open Debate del Consiglio di Sicurezza dell’ONU su “La violenza sessuale nei conflitti”, nuovamente la questione dello stupro usato come arma, e mentre si continua a cercare soluzioni per combattere ed eliminare questa minaccia, la pratica resta ancora crescente in tutto il mondo. Per l'Italia cruciale l'empowerment delle donne
Onu - 10 Aprile 2014 ONU: la violenza sessuale in RDC non si arresta ancora Le Nazioni Unite hanno esortato il governo della Repubblica Democratica del Congo ( RDC) ad intensificare la lotta contro lo stupro e la violenza sessuale, che rimangono diffusi e in gran parte impuniti, nonostante alcuni progressi nel consegnarne i responsabili alla giustizia.“Purtroppo, la volontà politica a livello più alto non è sufficientemente tradotta sul campo”, ha detto Navy Pillay